Arricchimento ambientale

Arricchimento ambientale gatto: come renderlo felice

Si parla tanto di arricchimento ambientale per gatti ma cos’è realmente? Significa forse comprare cucce e giochi nuovi ogni mese? Non esattamente. Non occorre per forza spendere una fortuna per rendere la tua casa a prova di gatto ma sicuramente gli accessori intelligenti giocano un ruolo fondamentale. A noi piace definire l’arricchimento ambientale come l’unione di più cose che possiamo sintetizzare così:

  • Accessori funzionali
  • Spirito di osservazione (il tuo)
  • Trovare la giusta posizione alle cose
  • L’inserimento di novità
  • L’esplorazione visiva e olfattiva
  • Il gioco

L’appartamento non è la dimensione naturale del gatto che seppur piccolo rimane un felino a tutti gli effetti e come tale necessiterà di quegli elementi che troverebbe in natura come:

  • Tane per nascondersi
  • Alberi per la cura degli artigli, per lasciare i suoi odori e per arrampicarsi
  • Piante ed erbe da odorare
  • Terra fresca e morbida per i bisogni

Non possiamo piantare alberi dentro casa né ricavare tane tra cespugli ma possiamo ricreare tutto ciò di cui un gatto ha bisogno perché per quanto domestico il gatto rimane un felino con la necessità di esprimere a pieno la sua felinità nel suo territorio: la sua casa.

Immagina il tuo gatto in libertà, gli alberi che ha a disposizione per farsi le unghie e per ripararsi in alto da eventuali nemici. Immagina le piante che può annusare ed assaggiare, e pensa alla tua casa: quanti punti ci sono ad accoglierlo? Quanto verde? 

Tane e punti di riposo

Ricordati che un gatto pensa in modo diverso da noi e ha abitudini completamente diverse. Per esempio, hai mai pensato che mentre noi dormiamo quasi solo sul letto il gatto cambia circa dieci postazioni al giorno per riposare? Ecco da dove nasce il bisogno di creare per lui più tane, ben distribuite per casa nei punti a lui più graditi. Ogni gatto dovrebbe avere almeno:

  • Una cuccia aperta (un giaciglio)
  • Una cuccia chiusa
  • Una cuccia in posizione rialzata

Il gatto oltre che predatore rimane una preda e sentirà sempre il bisogno di nascondersi e sentirsi protetto. Oltre alle cucce e ai cestini che puoi comprare ci sono alcune accortezze che fanno arricchimento ambientale a costo zero. Per esempio:

Una sedia sotto al tavolo con un comodo cuscino (il tavolo farà da copertura facendo sentire il tuo gatto più protetto)

Armadi e cassetti aperti (fungono da cuccia chiusa e rialzata)

Il fattore novità

I gatti nel loro ambiente naturale hanno sempre stimoli nuovi; anche in una casa non possono mancare. Tutto quello che cambia crea novità e dunque via libera a:

Introdurre elementi nuovi (basta una scatola o l’apertura di un armadio solitamente chiuso)

cambiare posto alle cose (mobili e accessori) rende tutto come nuovo e da esplorare con curiosità. 

Facendo però attenzione a non destabilizzarlo cambiando cose essenziali che non necessitano essere cambiate.

Se ne avete la possibilità permettete al gatto di esplorare il pianerottolo: ci sono sempre odori nuovi.

Verticalizzare

In natura i gatti si arrampicano e sfidano le altezze, per scappare da eventuali predatori, osservare il territorio dall’alto e starsene in solitaria. Anche in casa non può mancare la verticalizzazione. Se non avete intenzione di allestire una parete con accessori a muro ingegnatevi e trovate il modo di consentire al vostro gatto di vivere parte del suo quotidiano in altezza.

Una cosa che consigliamo spesso è quella di tirar fuori di tanto in tanto una scala e piazzarla in mezzo ad una stanza, magari vicino ad una libreria su cui arrampicarsi. In questo modo introdurrete una novità e al tempo stesso darete modo al vostro gatto di verticalizzare.

Gli accessori indispensabili

Gli accessori per gatti non sono un capriccio ma un valido aiuto a patto che siano realizzati davvero per i gatti e non per compiacere gli umani e farli sentire con la coscienza a posto. Se sono ben costruiti durano a lungo e il gatto li userà per anni quindi consideratelo un buon investimento, per la sua felicità e per il vostro arredamento. Altri dureranno meno ma se verranno utilizzati ne sarà valsa la pena.

Tra gli accessori indispensabili non possono mancare:

  • I tiragraffi (possibilmente uno per ambiente e graffiabili in tutte le direzioni)
  • Le cucce (possono essere totalmente chiuse o avere la doppia apertura ma è importante che abbiano una copertura sopra la testa, un tetto per intenderci)
  • I giacigli (sono le cucce aperte, come i cestini, da posizionare in punti tranquilli della casa, magari in posizione rialzata)
  • Le lettiere (ogni gatto avrebbe diritto a due lettiere, poi ti spieghiamo perché)
  • I giochi (di vario tipo da utilizzare in momenti diversi a seconda del tipo di attività ludica che s’intende svolgere)
  • Ciotole comode e singole ben posizionate (proseguendo nella lettura capirai come posizionarle)

Il tiragraffi

Il tiragraffi è uno degli accessori più importanti per un gatto ed anche il più sottovalutato. Te lo diciamo subito: uno non basta ma prendendone più di uno e di buona qualità ti dureranno tantissimo e non avrai bisogno di cambiarli così spesso. Comprare dei buoni tiragraffi, ottimali per la graffiatura equivale al migliore degli investimenti. Sai quante cose dice, esprime e fa un gatto facendosi le unghie? Se non lo sai lo puoi approfondire qui. 

Considera che un gatto deve poter graffiare in verticale, orizzontale e obliquo possibilmente in tutti gli ambienti che abita per:

  • la cura degli artigli
  • allungare la colonna
  • esprimere le sue emozioni
  • scaricare l’energia
  • marcare il territorio

A nostro avviso il cartone è il miglior materiale perché è morbido ma resistente ed imita bene la corteccia superficiale degli alberi, mentre il sisal può risultare fastidioso per i polpastrelli e ha di solito una durata davvero minima (va cambiato molto più spesso perché pur essendo più resistente risulta attrattivo per meno tempo). Ovviamente si usurano anche i tiragraffi di cartone ma il cartone non è tutto uguale. Sapevi che ogni cartone ha la sua ricetta? E’ quella che decide la sua resistenza e la sua durata. Qui puoi trovare i nostri, di diverso tipo e con diverse tipologie di cartone, studiati appositamente per una graffiatura ottimale assieme a veterinari e veterinari comportamentalisti.

Cucce e giacigli

Ti starai dicendo: “ma il mio gatto non le usa” e allora noi ti diciamo: useresti un ombrello per la pioggia quando c’è il sole? Oppure: rinunceresti all’ombrellone da spiaggia a luglio e ad agosto solo perché per dieci mesi non lo usi? Probabilmente no. I gatti non usano sempre le cucce ma le usano al bisogno. Ci sono gatti che le usano nel quotidiano e gatti che invece le usano quando hanno bisogno di sentirsi più protetti (per esempio in caso di forti rumori, di ospiti in casa, etc.) ma è importante saperle scegliere. Devono essere spaziose, comode (ricordando che “comodo” per un gatto ha un valore relativo) di un materiale gradevole ed adatte alla stagione. Per intenderci: una cuccia di pelo per l’estate sarà difficilmente abitata. Qui trovi le nostre cucce che sono in cartone e graffiabili e se ti stai chiedendo perché te lo diciamo subito: con la graffiatura il gatto andrà a lasciare i suoi odori e in questo modo la sentirà più sua. Oltretutto in natura i gatti amano farsi le unghie nei posti limitrofi a quelli in cui dormono.

I giacigli sono spesso più utilizzati delle cucce e si distinguono dalle cucce perché sono aperti sopra. Un buon giaciglio per esempio è la scatola di cartone o una cesta. Se ne avessi bisogno qui trovi la nostra in carta lavabile, gradita come una scatola di cartone ma più comoda e avvolgente. Posiziona i giacigli in vari punti della casa, in basso ma anche in alto perché un gatto in natura avrà sempre la sua postazione rialzata, che sia su un albero, su un tetto, un muretto o in qualsiasi altro posto: i gatti sanno essere molto creativi quanto a giacigli! 

Le lettiere

Una casa a prova di gatto dovrà tener conto del giusto numero di lettiere e della tipologia di substrato adatta al micio. Considera che i gatti in natura eliminano in modo alterno: questo vuol dire che elimineranno le feci in un momento e le urine in un altro. Anche a distanza di un solo minuto l’uno dall’altro ma mai in contemporanea. Tendenzialmente sceglieranno punti diversi per i due tipi di bisogno. Per questo la regola è che in una casa ci siano almeno due lettiere per gatto. Nelle case dove vivono più gatti assieme si utilizza solitamente la regola del +1, ovvero se i gatti sono due le lettiere saranno almeno tre, se i gatti sono tre le lettiere saranno almeno quattro. Per una casa a prova di gatto un numero di lettiere sufficiente, una buona disposizione delle cassette e la giusta scelta del substrato sono elementi indispensabili e sono alla base dell’arricchimento ambientale.

I giochi e l’interazione

Giocare è fondamentale e consente al gatto di non annoiarsi. Ricorda però che non basta comprare una gran quantità di giochi, per giocare è essenziale essere in due. Siamo noi umani che nel gioco abbiamo un ruolo importante, perché gli oggetti da soli, la maggior parte delle volte non bastano. Giocare insieme inoltre rafforza la relazione con il nostro gatto e favorisce il suo benessere psicofisico. In poche parole giocare contribuisce ad aumentare il suo livello di felicità. Ecco dunque 5 cose da considerare se si parla di giochi per gatti:

  • Varia e crea: i gatti hanno bisogno di variare, alterna dunque i giochi proponendoglieli a fasi alterne. Quando ti sembra stanco di un gioco inventane un altro. Spesso i gatti “non si stancano di giocare” ma si stancano di fare sempre lo stesso gioco
  • Pianifica le sessioni di gioco: non pretendere di giocare con il tuo gatto un’ora di fila. Spesso bastano dieci minuti inseriti in momenti diversi della giornata.
  • Organizza “gite fuori porta”: che siano visite guidate negli armadi o vere gite fuori porta sul pianerottolo di casa non ti dimenticare che il tuo gatto è un esploratore ed esplorare fa parte dell’attività ludica.
  • Sii propositiv*: non lasciare tutti i giochi a disposizione del gatto ma proponi tu stess* le attività da fare. Lasciare i giochi sempre a disposizione del gatto li rende invisibili ai suoi occhi.
  • Alterna le diverse attività ludiche: fanno parte del gioco l’attività predatoria, l’attività esplorativa, l’attività olfattiva

L’arricchimento ambientale olfattivo

La felicità passa anche per il naso e se davvero si vuole rendere felice un gatto bisogna tener conto di tutti i suoi sensi e cercare di soddisfarli. Nel nostro shop trovi un’intera gamma di cuscinetti aromatici per stimolare l’olfatto felino e il suo benessere psicofisico. Negli altri articoli del Journal puoi approfondire l’argomento ma sappi che non puoi conoscere davvero un gatto se non conosci il suo naso. Parti da qui per scoprire il favoloso mondo delle erbe per gatti.

Ciotole per gatti e fontanelle

Come ogni accessorio per gatti anche le ciotole e la loro disposizione va studiata. Per rispettare la natura del gatto dovrai tener presente che:

  • I gatti mangiano e bevono in punti diversi dunque avere la ciotole d’acqua vicino a quella dei croccantini non è indicato. Ancora peggio le ciotole unite a due vaschette: noi le sconsigliamo.
  • I gatti prediligono l’acqua corrente. Se puoi, valuta la possibilità di aggiungere alle ciotole d’acqua anche una fontanella tenendo presente che anche quanto a getto d’acqua ogni gatto ha le sue preferenze
  • Prediligi materiali che non trattengono odori come ceramica o metallo. Il gatto ha un olfatto super sviluppato e sente odori che non non siamo in grado di percepire
  • Posiziona le ciotole d’acqua e di cibo lontano dalle lettiere e valuta la possibilità di inserire una postazione cibo in posizione rialzata
  • La separazione delle attività e dei luoghi

L'arricchimento ambientale, come abbiamo detto all’inizio, non riguarda solo gli accessori per gatto nel numero e nella qualità ma anche la loro disposizione. Esattamente come noi dentro casa abbiamo una zona giorno, una zona notte, una cucina e un bagno anche i gatti amano distinguere le diverse attività e i relativi spazi. Sarà dunque importante riconoscere e separare gli ambienti e dunque distinguere:

  • Zone riposo: da collocare in più punti della casa
  • Postazioni cibo: almeno una per gatto, lontano da acqua, lettiere, e zone riposo* (*ad eccezione di alcuni casi)
  • Zona lettiera: solitamente si cerca di avere almeno due zone lettiere all’interno di una casa, ben lontano dalle zone di riposo, da elettrodomestici, finestre, porte, etc.
  • Postazioni tiragraffi: devono essere tante e collocate in punti diversi anche in posti limitrofi (ma non adiacenti) alle lettiere
  • Mangereste mai in bagno? No e anche loro, che sono animali pulitissimi, ci tengono molto alla separazione degli ambienti e delle rispettive attività.

Stress del gatto e arricchimento ambientale

La mancanza del rispetto delle buone norme di arricchimento ambientale può essere nel gatto una importante fonte di stress. Qualche esempio pratico?

I gatti sfogano le loro energie anche facendosi le unghie; un gatto senza la giusta misura di superfici da graffiare farà fatica ad esprimere le sue emozioni e a sfogare le sue energie

Un gatto con la lettiera sporca (è cosa facile e comune, basta che ci assentiamo qualche ora da casa) andrà facilmente in stress perché non saprà dove fare i suoi bisogni (opterà per sforzarsi e farli nella cassetta sporca oppure per farli in un ambiente che non sente suo - qui potremmo aprire un intero argomento)

Gatti senza accesso a nascondigli (cucce, armadi, postazioni rialzate etc.), avranno più difficoltà a gestire situazioni stressanti come rumori o visite di estranei per esempio

Ogni evento ansiogeno va in accumulo e nel medio e lungo periodo può portare a situazioni stressanti che possono essere più o meno percepibili da noi umani e che possono evolvere in disturbi comportamentali o somatizzazioni (eccessivo leccamento del pelo, pica, aggressività, eliminazioni “inappropriate” etc.)

Conclusioni

L’arricchimento ambientale per il gatto è tutto quello che riesce a riprodurre il suo ambiente naturale rispondendo ai bisogni di specie (e dunque specifici del gatto) che, è importante ribadirlo, sono molto diversi dai nostri. Una casa a prova di gatto deve consentire al micio la possibilità di esprimersi e di esprimere tutti gli aspetti della sua felinità nel pieno rispetto della sua biologia comportamentale. Arricchire l’ambiente casalingo con i giusti accessori e la giusta quantità è fondamentale per contribuire al benessere psicofisico del gatto.

Questo articolo è una sintesi di tanti argomenti che puoi approfondire sul nostro Journal e speriamo ti sia stato utile. Se pensi che il tuo gatto abbia bisogno di maggiori stimoli e accessori studiati per i suoi bisogni etologici puoi trovare ulteriori informazioni sul nostro shop.